Vademecum ai sex toys

Sesso e ancora sesso, potere e sesso, sesso e soldi, amore e sesso, sesso con lo stesso sesso e sesso con i sex toys.

Donne, dimenticatevi dell’arrotino, dell’ombrellaio, scendete, andate in un grande magazzino, nel reparto benessere di una farmacia e provate a guardare e a cercare di conoscere la gamma infinita di sex toys a vostra disposizione. Sì, qualcuno ha capito che la sessualità femminile comprende anche l’autoerotismo, e non in funzione di un maschio che sta a guardare dall’altra parte di una webcam, ma per sè stesse, per un momento di estrema intimità con il proprio corpo.Un momento di indipendenza e appropriazione di un corpo che non è solo territorio maschile, che non è su un cartellone pubblicitario, un corpo libero di essere imperfetto, debole, solo. Libere da qualsiasi dovere coniugale, sociale, per sè stesse.

Ma se sembra che sia normale nel nostro Paese incontrare una ragazza che di professione fa la escort, sembra meno facile trovarne un’altra che nella busta della spesa ha una simpatico “dildo”.

Allora è arrivato il momento di informare, e far conoscere alle donne le possibilità offerte dal mercato dei sex toys, con la volontà di dare uno schiaffo all’ipocrisia che gira intorno alla sessualità femminile.

Iniziamo dal più conosciuto, il Dildo. Bene, questo strumento è uno dei più facili da trovare, apprezzato anche per la sua discrezione, in quanto completamente silenzioso, non vibrante, e quindi è anche il più antico dei sex toys, tanto che parecchi secoli fa, in altri materiali e in altri colori, donne di tutte le nazionalità lo hanno usato.

Poi l’evoluzione tecnologica ha portato al vibratore, detto anche “vibe”: sebbene siano meno discreti, questi strumenti sembrano essere riusciti a dare ancora più soddisfazione ai bisogni delle donne, ma non solo. Infatti, ormai parecchie coppie si cimentano nell’utilizzo di tali strumenti di alta ingegneria, e addirittura ne esiste una variante con telecomando, tale per cui una donna può utilizzare un mini-vibratore nascosto nelle zone intime,  controllandolo con un telecomando: provate a pensare come l’uso di uno strumento del genere potrebbe aiutarci a superare le situazioni più noiose. Prendiamo un matrimonio soporifero o una cena di gala, se tutte le donne in sala avessero questo strumento, vedreste molte più facce sorridenti, ma anche in autobus, in attesa alla posta: il mondo sarebbe tutta un’altra cosa, la gente in giro sarebbe molto più cordiale e con un sorriso sempre pronto. Anche perché non è detto che il telecomando debba tenerlo la donna, e così anche i maschietti, su concessione della partner, potrebbero contribuire a rendere migliori le giornate delle proprie compagne, usando meno il telecomando della tv, facendo sempre attenzione a non confonderli.

Poi, per chi crede alle leggende e ama sognare, ci sono degli strumenti vibranti che ci possono aiutare nella ricerca del famigerato punto g: se avete provato a cercarlo e magari avete anche chiesto al vostro uomo di farlo, ma il risultato è stato deludente, ora potrete affidarvi ai toys “punto g”, i quali, appositamente curvati, potrebbero trovare l’ormai mitico punto g. Nel caso in cui uno di voi riuscisse nell’impresa, potrebbe considerarsi come il primo uomo sulla luna.

Per le più timide, quelle che non vogliono rischiare di far trovare un inconfondibile vibratore nel cassetto del comodino, esistono dei vibratori camuffati da innocui oggetti socialmente accettati, una paperella acquatica, un rossetto, ed altri camuffamenti, che altro non sono se non vibratori esterni o interni, e adesso che lo sapete, fate attenzione quando siete nel bagno di una vostra amica, e non state lì a toccare e provare tutto, perché niente è come sembra.

Per le appassionate di musica c’è il vibratore collegato al lettore mp3: questo intelligentissimo strumento tecnologico, modula la vibrazione del vostro sex toys in base alla musica che state ascoltando: ragazze, cosa c’è di più romantico?

Per chi decide di far partecipare anche il partner esistono, poi, degli strumenti di cui da sole non avreste che fare: infatti servono a stimolare la coppia, si chiamano “wevibe”.

Con questa opzione di coppia, da vera romantica, concludo il piccolo vademecum ai sex toys.

Divertitevi pure nel leggerlo, nell’andare in cerca di questi strani aggeggi, e, se vi va, utilizzateli, ma soprattutto provate ad essere oneste con voi stesse e con il vostro partner, il sesso non è solo un retaggio maschile, un loro giochino, un loro strumento di potere, è anche divertimento, amore e libertà.

One thought on “Vademecum ai sex toys

  1. Descrizione perfetta di alcuni dei vibratori fra i più comuni. Ma ho visto cose che voi umani non immaginereste mai :p
    In Spagna mi è capitato di partecipare ad una riunione de “la maleta roja”: avete presente l’avon? Ecco, qualcosa di simile ma con i sex toys. Ovviamente non vi svelo di più, perché ci scriverò su qualcosa prima o poi. Naturalmente ho visto, toccato e “provato” varie cosettine molto divertenti :p
    Il problema è che per molte l’autoerotismo è ancora un tabù, quando invece non c’è nulla di più divertente e rilassante. Fra l’altro proverei volentieri quelli di coppia, perché per l’appunto ci si può divertire anche insieme.

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