7 thoughts on “Legge Levi: pro o contro?

  1. danneggia tutti tranne le case editrici…

    caso 1: amazon e i negozi online, che poi è l’intento della cosa
    caso 2: i negozi… per esempio in italia esistono due edizioni del signore degli anelli, una di qualche anno fa con le copertine morbide e una recente rilegata meglio e con le copertine rigide. i prezzi di listino dell’ultima sono inferiori a quelli della prima quindi se non si fa uno sconto forte sulla vecchia edizione non la comprerebbe nessuno! ( e se ne vedono ancora molte copie)

    quindi la devono smettere di dire che protegge i piccoli negozi, non protegge nessuno

  2. Che legge stupida, specialmente da un governo di destra. E’ anti-liberista, contraria ai consumatori ma anche alla libera concorrenza, perché amazon potrebbe mettere comunque il 25% fisso sul 60% dei libri è sarebbe comunque il leader del mercato.
    Il fatto che il vice capo di amazon sia italiano mi fa pensare che almeno un italiano onesto ricco e onesto esista. Se avesse avuto inciuci politici-criminali non gli metterebbero il bastone tra le ruote.
    Inoltre protegge gli affari di Feltrinelli e Mondadori, le case editrici più grandi d’Italia, la prima vicinissima alla sinistra e la seconda di Berlusconi&family che potrebbero anche loro scontare del 25% a vita tanto guadagnano sul numero.

  3. Sono giunto a conoscenza di questa Legge molto in ritardo rispetto al suo iter. Ho cercato di capire quali sono le ragioni e la logica sottesi a questo DDL [ora realtà]: cerco informazioni, e ottengo “Per contrastare i forti sconti che Amazon Colosso della Rete riesce a fare”, quindi – deduco – per proteggere l’editoria della carta e i piccoli librai.

    Mi piacerebbe sapere dai parlamentari [di ogni schieramento, visto che Levi (Pd) e Asciutti (Pdl), visto che la Legge Levi è passata con una certa unanimità del parlamento] un paio di cose: 1. Credono di essere dei buoni rappresentanti politici e di venire incontro all’elettorato? Hanno in mente di distogliere i cittadini dalla lettura? 2. Non sono forse appagati dagli innumerevoli privilegi che hanno? Vogliono togliere anche i pochi illusori vantaggi che si hanno ad essere dei miseri consumatori? 3. Francia e Germania hanno sconti bassissimi, o addirittura nulli: vogliamo imitarli davvero? Eh, allora bisognerà abbassare il prezzo dei libri all’origine, idioti! ché in quei paesi gli eBook vanno alla grande e molti sono pure gratis. 4. Tra tutte le leggi che vanno fatte – lasciatemi un po’ di qualunquismo da parte! – giusto di questa si sentiva il bisogno: una legge mercenaria, che colpisce i meno abbienti e non tutela neppure i rivenditori; forse solo le grandissime case editrici ne trarranno vantaggio, ché tanto quelle venderanno sempre. 5. Ve lo chiedo in modo chiaro e semplice: A CHI SERVE QUESTA LEGGE?

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