“Tu non altro che il canto avrai del figlio”

Golfo di Trapani

DREPANUM

Città che sorgi dal mare
nell’animo resti
di chi ti ha vissuto,
di chi ha calpestato spesso
le tue strette strade di sale,
di chi si è riparato all’ombra
di angoli remoti e senza tempo.
Antica punta d’incontro,
faro nel Mediterraneo,
su di te i due mari si contendono il tramonto.
E il vento ti agita e ti
scuote l’anima.
Tu che parli una lingua diversa,
accogli chi in preda alla sosta
approda al tuo porto orgoglioso.
Città della vela
del vento
e del sale,
spezzi il cuore a chi,
per colpa del destino,
ti dovrà lasciare.

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