Il Papa dorme… e pensa a sé

Berlusconi parla al cellulareNon sono una studentessa di filosofia, ma ho sentito spesso parlare di morale e so con certezza che questo paese invece non sappia cosa sia! La questione che fa indignare ormai la maggior parte degli italiani è che il Presidente del Consiglio (come riportato dalle recenti intercettazioni) sia addirittura l’emblema di questa a-moralità dilagante. Ma c’è di più! Infatti mi chiedo: ma che fine hanno fatto le alte cariche ecclesiastiche? Si stanno facendo proprio gli affaracci loro (che poi si traducono nel negare i funerali al povero Welby o inveire contro i preservativi).

Un Premier che afferma “ieri sera erano in 11, me ne sono fatto solo 8” 1 passa inosservato, non è da additare come immorale (oltre che bugiardo, direi). Dove sono i cattolici, sempre pronti a richiamare l’attenzione sui valori tradizionali della famiglia, quando Lui se ne esce con affermazioni del tipo “la patonza deve girare”?

Dalle intercettazioni sappiamo che lui le preferisce senza calze, non troppo alte e soprattutto “bambine”. Per Berlusconi, in quello scambio di merci (tra l’altro pagate da persone tipo mio padre, vostro padre/madre e tutti i contribuenti italiani), le ventinovenni sono già “vecchiette”, ribadisco: lui le preferisce “bambine”. Dov’è il Papa in questi momenti, sempre pronto a condannare e sentenziare? Vabbè, effettivamente non ci sarebbe neppure da chiederselo, dato che è troppo impegnato a difendere e occultare l’operato dei suoi ministri preti pedofili!

1 Tutte le intercettazioni riportate nel testo fanno capo a La Repubblica del 18/09/2011.

One thought on “Il Papa dorme… e pensa a sé

  1. E che ci guadagna il pastore tedesco ad attaccare la politica? loro gli garantiscono l’8×1000 di non pagare l’ici di tenere nel vaticano le antenne di radio maria che fanno venire la leucemia a quelli che abitano nei paraggi
    ci sarebbe da dichiarare guerra la vaticano e abbatterle a cannonate, ipocriti in costume nero.

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