11 thoughts on “Per alcuni è solo un prosciutto…

    • Insensibile dei miei stivali, per una volta ti firmi col tuo nome! Ah?
      Se fosse un sito gestito da vegetariani saresti bannato forse, invece qui di vegetariano ce n’è solo uno che si assuppò la tua acidità gastro-digestiva. ti par giusto?

      I carnivori con dell’etica dovrebbero sentirsi in colpa davanti a questa foto, ed io mi ci sento.

  1. Io infatti non rispondo perchè sarei noioso e “petulante” :D
    verrà ucciso domenica, è uno di quei casi in cui ti dispiaci, poi pensi però a quanti ne muoiono ogni giorno e pensi “e questo cos’ha di speciale?” … infatti non dovrebbe “colpirmi” in modo speciale, è un maiale che ha vissuto 2 anni (record per un maiale da macello) e che tutto sommato ha vissuto bene (non in gabbia). E’ per questo che sono vegetariano, non ci sono animali da amare in modo speciale, non vi è specismo, il maiale è come il cane, tutti i maiali sono ugualmente senzienti. Questo maiale verrà ucciso. Accetto (o non accetto) questa sentenza di morte come faccio per le altre uccisioni.

    • 1. Io mi firmo sempre, e anche se non lo faccio col nome ma col nick ci vogliono comunque due click per arrivare al nome.

      2. I forum di vegetariani sono frequentati da gente con tanta di quella violenza repressa e volontà di sentirsi superiori che neanche i neofascisti…

      3. I carnivori (che poi sono onnivori) dovrebbero accettare la cosa, o altrimenti diventare vegetariani.

  2. “I carnivori con dell’etica dovrebbero sentirsi in colpa davanti a questa foto, ed io mi ci sento.” scritto con accanto un panino con la mortadella :-P
    Io non mi sento in colpa, non ho forse un’etica? chi ha etica quelli pro o contro l’aborto? cosa significa avere un’etica?
    Apprezzo la creatività con la quale Andrea esprime il suo messaggio e la convinzione con cui lo porta avanti anche se non lo condivido ;-)

    • “Io non mi sento in colpa, non ho forse un’etica? chi ha etica quelli pro o contro l’aborto? cosa significa avere un’etica?”
      ETICA-è un ramo della filosofia che studia i fondamenti oggettivi e razionali che permettono di assegnare ai comportamenti umani uno status deontologico ovvero distinguerli in buoni, giusti, o moralmente leciti, rispetto ai comportamenti ritenuti cattivi o moralmente inappropriati.-

      Credo che sia semplicemente una diversa sensibilità allo sfruttamento e morte degli animali, in alcuni casi anche una questione di “specismo” (amore per i “pet” e indifferenza per gli animali da macello).

      L’etica non ti manca, anche dal mio punto di vista sei un “giusto”. Ma non è neanche questione di etica a mio avviso (insieme di standard riconosciuti dalla società), nella nostra società, a mangiar carne, non c’è nulla di male. Nella società dei cannibali mangiare carne umana è eticamente corretto. Le regole dell’etica le dettiamo noi. Nella società dei Na’vi di Avatar, mangiare la carne non sarebbe scorretto, ma sfruttare gli animali con allevamenti intensivi si.

      Ad ogni modo se si conoscessero un po’ più a fondo i motivi per cui un vegetariano (o ancora di più un vegano) lo è, si scoprirebbe che l’impatto sull’ambiente gioca un ruolo fondamentale (uno dei 3 motivi): inquinamento delle acque, deforestazione, preferenza a pascoli e terreni adibiti alla coltivazione di foraggi piuttosto che vegetali destinati al consumo umano (con conseguente drastica perdita della “capacità alimentare globale”, cioè capacità di sfamare il mondo), maggior consumo di acqua ed elettricità. In nome di cosa? Del gusto, del consumismo e dell’industria che ci gira attorno. Non mi parlate di salute perchè in questo massiccio consumo di carne vedo solo tumori e malattie cardiovascolari!

      Per il 3° motivo
      Mangiare carne è eticamente corretto quanto lo sarebbe buttare una bottiglia di plastica in mare.

      Comunque sono sempre aperto al dibattito a offrire le conoscenze che ho approfondito sull’argomento, che evidentemente mi interessa molto, e rispetto il tuo (e i vostri) punti di vista, che chiaramente non posso condividere (non perchè sono assoluto, attivista convinto con violenza neofascista repressa, che si sente superiore) altrimenti non sarei vegetariano.

      • >>Ad ogni modo se si conoscessero un po’ più a fondo i motivi per cui un vegetariano (o ancora di più un vegano) lo è, si scoprirebbe che l’impatto sull’ambiente gioca un ruolo fondamentale (uno dei 3 motivi): inquinamento delle acque, deforestazione, preferenza a pascoli e terreni adibiti alla coltivazione di foraggi piuttosto che vegetali destinati al consumo umano (con conseguente drastica perdita della “capacità alimentare globale”, cioè capacità di sfamare il mondo), maggior consumo di acqua ed elettricità. In nome di cosa? Del gusto, del consumismo e dell’industria che ci gira attorno. Non mi parlate di salute perchè in questo massiccio consumo di carne vedo solo tumori e malattie cardiovascolari!

        Si, ma il tuo post col povero porcello era basato sul sentimentalismo.

        Da qui la mia risposta sarcastica, non avrei mai preso in giro un post sugli effetti dell’industria della carne sull’ambiente.

        E poi la storia della salute è tutta da dimostrare, funziona solo se si mangia TROPPA carne. Ma non esistono prove che un consumo moderato faccia male, non esistono prove che l’uomo non sia onnivoro che vadano oltre le chiacchiere del tipo “non abbiamo i canini” o “il nostro intestino è troppo lungo”.
        ( e non tirarmi fuori il “china study”, non è una ricerca scientifica, non ha passato la peer review e l’analisi statistica che fa è stata criticata più volte ).

        • Si, è vero, principalmente io sono vegetariano perchè mi fanno pena gli animali e questa foto esprimeva la mia pena per il soggetto. Non sono d’accordo con Emi sul fatto che “I carnivori con dell’etica dovrebbero sentirsi in colpa”, per il solo fatto che l’etica è funzione dei tempi in cui viviamo e della società (es. un padrone di schiavi nel 1800 era eticamente corretto per i tempi che erano, adesso non lo sarebbe). Essere carnivori è la “normalità”, quindi esserlo è eticamente accettato. Morti necessarie pertanto. Ma non per me.

          Sul discorso salute:
          -Un nutrizionista serio non consiglierebbe la “fettina” più di una volta a settimana, a meno di trascurare problemi a lungo termine.
          -Si mangia troppa carne, troppi derivati, grassi animali e latte. Tutte queste cose insieme fanno male (il latte per il lattosio e l’acidità del sangue, il resto per colesterolo e tumori).
          -Anche non mangiare carne può far male, mancanza di ferro e altro, MA seguendo alcune regole si sopperisce a queste mancanze.
          -Le ricerche scientifiche sulla nutrizione sono molto complesse, opinabili e pilotate. Il microonde fa male? E gli OGM? Le ricerche richiedono soldi e chi vende semi è più ricco di chi conduce battaglie anti-OGM. Inoltre gli effetti della (mal)nutrizione si vedono dopo anni e anni di studi. Il fatto che alcune ricerche statistiche non abbiano le fondamenta della scienza non significa che non contengano delle verità, solo che bisogna capirne la causa.

          Cmq consulta questo: http://it.wikipedia.org/wiki/Diete_vegetariane#Influenza_delle_diete_vegetariane_su_malattie.2C_disturbi_e_altri_aspetti_della_salute
          Gli utenti (non solo vegani) di wikipedia sono più bravi di me ad inserire fonti e statistiche.

          • >> Il fatto che alcune ricerche statistiche non abbiano le fondamenta della scienza non significa che non contengano delle verità, solo che bisogna capirne la causa.

            NO, un inferenza sbagliata è sbagliata.
            un inferenza va presa come una proposizione di logica aristotelica, o è vera o è falsa.
            C’è un sacco di gente ( anche molti medici ) che usano la statistica in modo molto allegro.

            il tipico esempio di inferenza sbagliata è
            “il generico vegano è più sano del generico onnivoro” -> “la dieta vegana è migliore di quella onnivora”

            eh no, che tipo di onnivoro? se si paragonano semplicemente i dati in questo modo si ottengono inferenze falsissime, visto che non si tiene conto del fatto che il generico onnivoro mangia male mentre il generico vegano ha una dieta studiata per essere bilanciata.

            citando proprio il tuo articolo di wikipedia:
            Heidelberg Study [modifica]
            L’Heidelberg Study è uno studio prospettico che ha seguito per 21 anni (dal 1984 al 2005) un totale di 1225 vegetariani e 679 non-vegetariani con uno stile di vita sano reclutati tra la popolazione tedesca. La mortalità generale tra i due gruppi non mostrava differenze di rilievo, mentre si è rivelata ridotta rispetto alla popolazione generale. La dieta vegetariana è stata associata ad una riduzione non statisticamente significativa di mortalità per cardiopatia ischemica rispetto ai non-vegetariani, secondo gli studiosi attribuibile in parte all’astensione dalla carne

  3. Sono d’accordo con te. Proprio per questo trovo che le statistiche, quasi sempre, lasciano il tempo che trovano.

    “La dieta vegetariana è stata associata ad una riduzione non statisticamente significativa di mortalità per cardiopatia ischemica”

    Questo vuol dire tutto e niente. Per quanto tempo i vegetariani sono stati vegetariani? Lo erano davvero? Anche un uomo che ha fumato per 30 anni se per gli altri 20 non fuma non ha dei polmoni sani. Comunque e’ stata trovata una riduzione, ma a causa di una forte variazione (es. stili di vita diversi, malattie genetiche, … ), una popolazione statistica piccola, etc … non si può affermare con certezza che i risultati del test siano attendibili. Cioè la riduzione (in media) c’è, ma non vi è certezza del risultato. Inoltre essere vegetariani non solo secondo la mia opinione riduce i benefici della dieta vegana.

    • che macello i thread fatti con wordpress xD

      io non ho detto proprio che la statistica lascia il tempo che trova, io credo molto nella statistica e soffro quando la vedo maltrattata .
      ( di solito dai politici, ma anche dai medici più o meno in buona fede… non so se avete letto di quei burloni di medici americani che credevano di aver dimostrato che le canne rendono stupidi)

      “non statisticamente significativa” ha un significato chiarissimo.
      Vuol dire che l’inferenza è falsa.
      Cioè che non si può dire che la dieta vegana sia migliore di una buona dieta onnivora.

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