Abattoir presenta “UNI(PArto) – Storie di Gestazioni Universitarie”

unipartoOggi finalmente leggiamo da booq.
Oggi finalmente presentiamo UNI(Parto).

Sembra strano dopo anni di reading, ma sono emozionata. Forse sono emozionata perché sono stati due parti difficili booq e UNI(Parto), parti che vengono dalle viscere reali di una città che è Palermo, che vengono dalle viscere delle nostre esperienze di giovani adulti, così ci chiamiamo quelli di questa generazione: gente che capisce, a 30 anni più o meno, che deve macinare ancora pietre alla Fantozzi per camminare e farlo (più o meno) bene, a Palermo.

Questa la scelta di un booq, di un luogo-sorgiva, di una BIBLIOOFFICINA – OCCUPATA – DI QUARTIERE da persone che vogliono riprendersi “il potere” bello di fare qualcosa di buono.
Questa la scelta di decantare l’ascesa e declino di uno studente universitario con la nostra solita verve satirica, questa volta affondata nel dolce-amaro dell’autobiografia. 

Non ci siamo risparmiati, anche a costo di ripeterci.
Volevamo dirlo che amiamo la cultura ma che per riuscire a essere “qualcuno” passiamo pene e inferni. E se oggi scriviamo, è perché l’odi et amo per l’UNIPA qualcosa di grasso ce l’ha dato. E allora abbiamo usato le penne e le tastiere, noi studenti ed ex-studenti universitari, per decantare senza peli su lingue e corpi vari la vita, la passione e la morte di uno studente Unipa.

Daremo fastidio? Forse.
Ma perdonateci, siamo in buona fede.

E ci chiedono: “Siete sicuri (specie se dovete laurearvi) di non rovinarvi con le vostre stesse mani?”.
Ho risposto che non si vive di paura, soprattutto quando si fa ironia sublimante e si esorcizza ciò che è (quasi del tutto) vero. Anzi: continuate ad aiutarci a farlo. Noi continuiamo a scrivere e a studiare (anche) per farlo.

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Ore 19:00,
Vicolo della neve all’Alloro, Palermo.

Ingresso (come sempre) LIBERO & booqAPERITIVO!

(Qui l’evento anche su fb)

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