#sci-fi – Una pacifica smerdata intergalattica

di Lucia Immordino

Ecco, fu proprio così, con una pacifica e liberatoria smerdata intergalattica, che Tutti gli Universi Possibili si emanciparono dalle merdine.
Questo si legge a conclusione di fatti accaduti nell’Anno Solare della Stella Nana Micron della Galassia delle Nebulose identificato col 3011 e narrati nel libro delle Relazioni Intergalattiche attraverso la decodificazione del linguaggio cifrato dei Figli delle Mutazioni Genetiche.
Questi ultimi, umani, abitanti del pianeta Terra afferente a un giovane Sistema della Via Lattea, modificatisi strutturalmente intorno all’Anno Solare 2030, insieme ad alcuni alieni provenienti da altri Sistemi Stellari e Pianeti, fuggirono dalla Zona cosiddetta Sud degli Universi per raggiungere la Zona Nord degli Universi dove un gruppo simile, si diceva, si fosse già confederato al fine di unificare tutti gli Universi Possibili, ormai frazionati e governati dalle più strambe e disparate potenze umane e aliene, sotto l’unico vessillo della Pace.

La Zona Sud era in mano ad alieni conservatori con tendenze tiranniche, mentre la Zona Nord si trovava sotto l’egida di umani superficiali con propensioni al latrocinio di Riserve Planetarie, al boicottaggio delle Leggi Interuniversali e cumulatori di montagne di Rifiuti Spaziali.
L’Altra Parte degli Universi era in mano a tre folli: due umani, che avevano subito gravi danni cerebrali durante la trasformazione genetica e qualcosa d’altro di non ben identificato che tutti chiamavano T.Z.U. il cui passatempo preferito sembrava quello di fare a gara coi suoi nemici giurati, M.A.H. e B.O.H., umani mal combinati di bassa lega e di pessima razza (rincoglioniti ancor prima della mutazione genetica), a chi annientasse per primo l’Altra Parte degli Universi.

Nel giorno della Stella Nera, cioè durante l’Eclissi Solare del 2030, giunsero sulla Terra delle navette spaziali succhialiquiditerrestri a forma di cannucce giganti che prelevarono tutta l’acqua dai fiumi, dai laghi, dai mari, dagli oceani, dai ghiacciai e poi, con le stesse, aspirarono pure ogni nuvola e affine.
Si trattava di alieni che avevano già sottratto ossigeno e idrogeno, elementi necessari alla loro sopravvivenza, da Ogni Parte degli Universi Possibili.
Molti umani morirono, i pochi che riuscirono a sopravvivere furono coloro che subirono delle trasformazioni o che si accoppiarono con quegli stessi alieni.
L’ossigeno divenne rarissimo da trovare: i pusher lo vendevano caro e spesso era tagliato male.
Alcuni provavano a sottrarlo dall’acqua delle piscine degli invasori, separando le molecole di ossigeno da quelle di idrogeno, ma spesso venivano beccati, presi e mandati in estensioni di anni luce per un tempo non identificato a spingere Cacca Interstellare, una tra le condanne peggiori che si potesse subire.

Finalmente i Figli delle Mutazioni Genetiche insieme agli alieni provenienti da altri Sistemi Stellari e Pianeti, dopo varie peripezie, pericoli scampati e con l’aiuto di Capitan Harlock e della sua nave pirata, raggiunsero la Zona Nord degli Universi dove pensavano si trovasse il gruppo già confederato.
Arrivati lì, però, non trovarono alcuna formazione.
Si accorsero troppo tardi di essere stati traditi, sabotati e presi: si trattava dunque di una trappola.
Dopo la cattura furono portati in estensioni di anni luce a spingere Cacca Interstellare senza processo, con condanna immediata.
Trovarono un sacco di umani che credevano morti, tra cui: Stephen Hawking e pure il cervello di Albert Einstein (conservato dentro un’ampolla trasparente a base di silicio) con i quali pensarono di progettare un ordigno megacosmico, non mortale ma che potesse mettere fine a quella sorta di punizione dantesca.
Ci riuscirono, eccome se ci riuscirono, ed esplosione pacifica fu.
Con una scacazzata pazzesca sulla Zona Sud, sulla Zona Nord e sull’ Altra parte degli Universi affrancarono tutti: umani, alieni, umani modificati e alieni ammogliati o maritati o uniti civilmente con altri umani, misero in fuga gli alieni conservatori con tendenze tiranniche, gli umani superficiali con propensioni al latrocinio, al boicottaggio e cumulatori di nefandezze e anche T.Z.U., B.O.H. e M.A.H..
Non ci furono morti ma solo umani e alieni laidi, puzzolenti e imbrattati di cacca che se la diedero a gambe.
Fu una vittoria mai vista prima in Tutti gli Universi Possibili.
Ecco, fu proprio così, con una pacifica e liberatoria smerdata intergalattica, che Tutti gli Universi Possibili si emanciparono dalle merdine.

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