COVIDecameron #0 – VIRtual Ultravirus Simulator

Di Andrea Ventura per il contest “COVIDecameron – Storie in quarantena”.

Mi chiamo Dario, ho 12 anni. Amo giocare con i videogiochi, ma mio padre non vuole comprarmi una consolle, dice che i giochi costano troppo. Per il momento mi devo accontentare del suo vecchio tablet dallo schermo lineato. Dentro ci sono tanti giochi, ma uno mi piace più di tutti: “VIR.U.S. – VIRtual Ultravirus Simulator”. È un simulatore di sviluppo e diffusione di virus (ma anche batteri, funghi, parassiti). Inizia tutto con un singolo infetto e, attraverso un percorso evolutivo determinato dal giocatore, si arriva a una catastrofica pandemia. Si fanno punti in base al numero di contagiati, al numero di morti e al tempo di sopravvivenza del virus prima che sia stato debellato. Con i punti puoi acquistare upgrade per il tuo agente patogeno. Sono diventato abbastanza bravo da comparire nella classifica TOP 100 globale, ma la corona la detiene per il momento TheDoctor78, col suo “Mamba virus”.

Indicare il tipo di patogeno. Batterio no, preferisco virus, che, anche se si evolve in modo incontrollato, muta frequentemente ed è più difficile creare una cura. Digitare il nome dell’agente patogeno. Lo chiamerò COVID19, che sta per “COrona Virus Dario 19° (tentativo)”. Il 18° andava una meraviglia, altamente infettivo, resistente ai farmaci, troppo mortale però. Gli ospiti non facevano in tempo a trasmettere il virus ad altra gente, morivano prima di infettare gli altri. In poco tempo tutti gli infetti si sono trasformati in gente morta. Game Over. Scegliere un paese d’origine. Facile, un paese con alta popolazione e non troppo ricco, a volte scelgo l’India, sta volta scelgo la Cina, sono pure vicine e insieme fanno il 40% della popolazione mondiale. Il primo infetto in Cina, il tuo virus è debole e poco infettivo, evolvilo in fretta prima che venga sviluppata una cura e quindi debellato.
Ho la mia strategia: rapida espansione asintomatica e poi quando tutti sono infetti aumento della mortalità.

Il mio COVID19 è un virus mutato da quello che infettava animali selvatici, gli infetti aumentano molto lentamente in Cina. Spendo qualche punto per incrementare l’infettività grazie a “Particelle di Flügge”, basta una chiacchierata con un infetto e in men che non si dica sei anche tu un ospite del mio virus. I sintomi sono così lievi che passano inosservati. L’infezione stenta però a decollare. Compro “Tosse” e “Starnuto”, incremento così  esponenzialmente l’infettività, i sintomi vengono scambiati con quelli di una banale influenza. Mantengo un basso profilo. Nuovi infetti si trasformano in tanti punti evoluzione per me. Verranno spesi con saggezza. La Cina adesso è una pentola a pressione pronta ad esplodere. Contagiati i paesi limitrofi, punto tutto sull’India, ma resiste. La Corea del Sud invece è un nuovo focolaio, anche il Giappone viene duramente colpito. Un ricercatore in Cina scopre COVID19, un virus simile a un’influenza. Porca vacca! Di già? Che sfiga! E non ho ancora infettato l’India! Evolvo COVID per passare attraverso i filtri d’aerazione degli aerei. L’espansione territoriale avverrà anche grazie alle linee aeree. L’obiettivo è colpire in fretta le zone più remote e creare nuovi focolai prima che blocchino i trasporti. Nuovi infetti in Italia. L’Italia è un paese con un buon sistema sanitario nazionale questo rallenterà l’espansione. Un po’ mi dispiace che il mio paese sia stato infettato tra i primi in Europa. In fondo però il mio obiettivo è sempre quello di sterminare l’umanità! Per gioco, si intende. Investo in “Resistenza ai farmaci 1” e “Resistenza ai farmaci 2” e l’Italia in poco tempo diventa tutta rossa, assieme all’Iran e la Corea del Sud. COVID19 muta e presenta nuovi sintomi: polmonite. Ho guadagnato “polmonite” gratis, ma questo aumenterà la mortalità e di conseguenza accelererà gli studi sulla cura. La Cina inizia a lavorare alla cura. Tieni d’occhio l’avanzamento degli studi e contrastali. Rispondo con “Paranoia”, le persone sono meno inclini a collaborare. La Cina blocca le tratte aeree. Troppo tardi occhi a mandorla, ormai ci sono focolai dappertutto! L’Italia adotta misure di quarantena. E io compro “Psicosi”, che rende le persone poco razionali, assalti in massa ai supermercati, saccheggi di mascherine e movimenti insensati su e giù per il paese. Inoltre, già che ci sono, compro “Dissonanza cognitiva”: la gente ha paura e per esorcizzarla spavaldamente fa vita mondana. COVID19 muta e presenta nuovi sintomi: insufficienza respiratoria. Questa non ci voleva, il tasso di mortalità è troppo altro. Gli italiani hanno un’età media alta e muoiono in fretta. Mi costerà parecchio, ma devo involvere l’infezione. Elimino “Insufficienza respiratoria”, non voglio che muoiano prima di infettare altri. La Francia guida la ricerca globale della cura e viene istituita una raccolta fondi. La ricerca della cura è al già al 45%, gioco “Rimescolamento genetico” in modo da essere più difficile da studiare. Adesso esistono diversi ceppi simili, ma non uguali, di COVID19.  Infettati 60%, morti 10%, la cura è scesa al 35%. Scandinavia, Canada e altri paesi freddi resistono. Compro “Resistenza al freddo 1”. L’India resiste ancora, ma non capisco perché. Compro “Passaggio uomo-animale” e “Passaggio animale-uomo”. L’India è finalmente infetta! I puntini rossi si espandono velocemente. L’India abbatte bestiame infetto. Ci sarà una carestia allora! Mia madre mi chiama «Dario a tavola!», ma manca poco, gli infetti sono all’80% ancora pochi secondi e compro tutti i sintomi mortali. 10 minuti reali di gioco corrispondono a 9 mesi di epidemia, forse è record. Sono pronto con la stoccata finale. Compro “Enfisema”, “Embolo”, “Insufficienza respiratoria”, “Collasso”. Mi sono svenato, ma la mortalità ora è al 15% e i morti salgono rapidamente, gli infetti di contro diminuiscono. Compro “Putrefazione cadaverica”, i cadaveri diventano molto infettivi, e di morti ce ne sono tanti. Bingo! Gli infetti crescono ancora, e la cura è ferma al 90%. Non ci sono più persone sane al mondo. Ora i puntini neri sulla mappa sostituiscono velocemente quelli rossi. Mi godo il trionfo e guardo con apprensione il tempo, siamo a 10 mesi, è ancora record, manca poco. COVID19 ha estinto l’uomo! E vai! Guardo la classifica, al primo posto, con una corona c’è COVID19 di Darius07.
Complimenti, detieni il record di VIR.U.S. – VIRtual Ultravirus Simulator. Ricorda che, come da tua sottoscrizione, i dati e le azioni di gioco possono essere studiate dal team di ricerca e sviluppo Umbrella Protection Limited.

«Dario a tavola! Spegni quel coso e lavati le mani.»
Le urlo «Le ho già lavate, mamma!»,  anche se non è vero. Più tardi tenterò di battere il mio record, proverò con un batterio killer, lo chiamerò COBAD01 e stavolta partirò dall’India.

5 thoughts on “COVIDecameron #0 – VIRtual Ultravirus Simulator

  1. mi piace tantissimo! Hai dato vita al modys operandi del virus e di cho, forse, lo manovra..Bravo Andre!

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