“I left my heart in Budapest”*

«La città è in continua trasformazione, dicevo, sia a Buda sia a Pest, con cantieri, restauri, rinnovi, ricostruzioni un po’ ovunque. Il Danubio scorre tranquillo ma non lento, anche sotto la pioggia, che la gente magiara accoglie sulle teste tranquilla, senza scomporsi. Neanche i cantieri scompongono nessuno, i guidatori non imprecano».

Viktator, venti neri d’Ungheria

Budapest è in fermento, l’Ungheria intera non ce la fa più a sopportare i continui attacchi alla Costituzione del primo ministro Viktor Orbàn. La settimana scorsa è scesa in piazza con 100 mila persone; non succedeva da tempo, i motivi? […]