Ma io lavoro

I primi giorni del 2024 sono stati giorni di merda. Come del resto gli ultimi giorni del 2023. Poi dici che vuoi un po’ di continuità dalla vita? Beccati questa! Notte di capodanno passata sul divano con l’influenza. Primo gennaio vai a lavorare – perché noi lavoratori del turismo non ci fermiamo mai – come uno zombie. Giorno 2 ti arrendi, telefoni alla capa direttamente dal tuo giaciglio fatto di coperte arricciate, lenzuola sfebbrate e montagne di fazzolettini: “non posso venire, sto male, non riesco manco ad alzarmi”. Eh ma non c’era nessuno che poteva sostituirmi e quindi “pigliati due paracetamoli e vieni”. Non mi sono mai sentita così importante in vita mia, tanto da essere insostituibile! Cioè, manco mia madre me l’ha mai detto! E comunque ho dovuto lavorare tutta la settimana no stop. Perchè? Perchè purtroppo il cazzo di Capitalismo ci ha reso schiavi!

Questo sistema non è più sostenibile. Le 40 ore a settimana – peggio se su turni – sono la fine della nostra vita, della nostra libertà. La libertà di poter vivere, di poter sperimentare emozioni, di essere “umani”. Invece viviamo per lavorare e quando non lavoriamo non abbiamo le energie per fare molto, allora ci sfoghiamo: aspettiamo i week end per esorcizzare tutta la merda che abbiamo accumulato durante la settimana. E come lo facciamo? Semplice: consumiamo. Pranzi, cene, brunch, cibo da asporto, aperitivo, shopping, trucco e parrucco, cinema, centro commerciale, discoteca, alcol, droga, sesso – ma senza rock’n’roll. 

E sí, vorrei vivere più “Rock’n’Roll”. Vorrei poter impiegare le mie energie non per pensare al lavoro ma per vivere. Non ho praticamente più amici. Negli ultimi 7 giorni ho declinato ben 5 inviti ad attività sociali. “Ci vieni a vedere qull’evento?”; “Non posso, lavoro”. “Hey stasera noi facciamo quella cosa, passi?”; “Non posso, lavoro”. Come fai a coltivare amicizie quando i tuoi orari sono proibitivi? Mi sento sola. Mia sorella non la vedo da prima di Natale, ma solo perché è passata a trovarmi a lavoro, altrimenti boh forse fine novembre… Che cazzo di vita è? Quella di persone sole che per ovviare al problema si rifugiano nel consumismo: io ho l’abbonamento Netflix, Disney, Hbo, Prime Movie e pure la BBC. 

Si può vivere così? Non è vita, questa, è sopravvivenza. Vaffanculo al capitalismo, abbiamo perso. 

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