di Marco Lo Cascio

In un angolo di un balcone dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, un’installazione collettiva dei futuri “artisti”.
Un’inconsapevole opera di accumulo ben precisa, caffè e sigarette; un’ipotesi sul futuro? Mentre cercheranno un “lavoro”, probabilmente tali calmanti li accompagneranno anche fuori dalle instabili mura di questa istituzione “artistica”.