3 thoughts on “L’emarginazione dell’amore folle #2

  1. Grazie Noemi,
    mi sento un pochino in esilio perchè ho abbandonato la mia amatissima Torino per trasferirmi in un paesino (sempre nella provincia di Torino).
    Nulla di male per carità, dovrò semplicemente ricostruire la mia quotidianità su basi differenti.
    Sembra assurdo ma non capisco neppure il dialetto di qui ….. perchè, sebbene io sia piemontese, da queste parti ogni 10 km il dialetto cambia (a volte radicalmente) in modo tale da far sentire “estraneo” chiunque si sposti anche solo di qualche Comune.
    Tale sensazione di “straniamento” è anche accresciuta dal fatto che, a differenza della grande città, qui tutti conoscono tutti ed a volte mi ricorda la sensazione che provavo da piccola quando venivo esclusa da qualche gruppetto di gioco.
    Ma adesso sto meditando una rivincita… mi sto organizzando per tenere una serie di conferenze ad offerta libera!
    Spero di raccogliere molte adesioni e diventare una VIP di Rivarolo!

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