Il Baobab conserva acqua all’interno del suo tronco, per sopravvivere ai lunghi periodi di siccità. Nel periodo di secca sembra morto, nudo, calvo, come un malato, ma ha conservato in sé la forza necessaria ed è pronto a rinascere con la nuova stagione, dai suoi rami secchi sembra infatti evaporare una nuvola che ne forma la futura chioma.
Ok, anche se preferisco che ognuno trovi il suo senso alle cose, in fondo è anche questa la poesia di una foto.
Il baobab è noto per la sua capacità di immagazzinare acqua all’interno del suo tronco, per sopravvivere ai lunghi periodi di siccità africani/australiani. Nel periodo di secca sembra morto, nudo, calvo, come un malato, ma ha conservato in sé la forza necessaria ed è pronto a rinascere con la nuova stagione, dai suoi rami secchi sembra infatti evaporare una nuvola che ne forma la futura chioma.
Bella la foto, ma mi sarebbe piaciuta una stringa tua! Anche emotiva.
Ok, anche se preferisco che ognuno trovi il suo senso alle cose, in fondo è anche questa la poesia di una foto.
Il baobab è noto per la sua capacità di immagazzinare acqua all’interno del suo tronco, per sopravvivere ai lunghi periodi di siccità africani/australiani. Nel periodo di secca sembra morto, nudo, calvo, come un malato, ma ha conservato in sé la forza necessaria ed è pronto a rinascere con la nuova stagione, dai suoi rami secchi sembra infatti evaporare una nuvola che ne forma la futura chioma.
Bello! Ora lo sento più mio. Sono in un momento post-inverno forse, o lo voglio! E leggere queste parole ci stava a pennello e mi ha “dato”.
Bene :D, ma il bello è il senso che tu dai a ciò che (ovviamente) si trova lì per caso, come una nuvola nel posto giusto ;)