Mettete dei fiori nei nostri cannoni

Mettete dei fiori nei nostri cannoni era scritto in un cartello
sulla schiena di ragazzi che senza conoscersi, di città diverse,
socialmente differenti, in giro per le strade della loro città,
cantavano la loro proposta, ora pare ci sarà un’inchiesta.
(I Giganti, Proposta)

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“Fiorenza giglio di potenza virgulto primaverile. Le mattine di primavera sull’Arno. La grazia degli adolescenti (che non è grazia al mondo che vinca tua grazia d’Aprile), vivo vergine continuo alito, fresco che vivifica i marmi e fa nascere Venere Botticelliana…” (Dino Campana)

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“Firenze la più dannata città italiana dove non c’è posto per sedersi, stare in piedi o camminare” (Ezra Pound)

4 thoughts on “Mettete dei fiori nei nostri cannoni

  1. Ho adoVato Firenze. Sicuramente tra le più belle città d’Italia. E tu, come sempre, hai condiviso con noi una chiave di lettura “diversa” e non banale :)

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