Riflessi

Torre Sevilla, primo grattacielo della città, dove la torre più alta era, fino al 2015, la Giralda ovvero la famosa torre campanaria di epoca araba. La costruzione, ad opera dell’architetto César Pelli e chiamata inizialmente “Torre Pelli”, ha visto i natali sotto un’aspra aria di critiche e manifestazioni da parte di collettivi che vedevano “rovinato” lo skyline della città. Una città famosa per le sue palazzine con terrazze soleggiate, edifici bianchi e gialli (tipici colori della Plaza de Toros), e che ospita adesso l’edificio più alto di tutta l’Andalusia. Il progresso alla fine vince le proteste e le tradizioni e così, volenti o nolenti, la Torre Sevilla adesso è parte integrante della vita, del commercio e dello svago di una città che troverà comunque qualcos’altro di cui lamentarsi. E poi, vista dal Centro Andaluz de Arte Contemporaneo, non è poi così male…

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