La forza della vita #7

Non è la prima volta che fotografo una pianta (o un albero) che cresce nel piccolo spazio tra una pietra e l’altra di un muro, in una roccia a ridosso di un muro, nella poca terra (o polvere) accumulata nel tronco di una palma, o sopravvive quando sembrava morta. Mi sorprende sempre vedere la forza della natura, vedere una piccola pianta crescere accontentandosi di poco. È una metafora della nostra vita che voglio fare mia.

Questa volta però la pianta cresciuta è la mia. Avevo piantato un paio di piantine di campanula in un vaso. Per qualche anno hanno resistito, finché alcune erbacce a poco a poco hanno rubato loro spazio, ridimensionando il cespuglio. Con mia somma sorpresa sotto il balcone, in una fessura al piano terra dello stabile del mio condominio, proprio in mezzo al cemento, è cresciuto un fiorito cespuglietto della mia campanula, ricca di fiori colorati. La mia campanula non è molto diversa dalla ginestra di Leopardi.

Dobbiamo imparare a sopravvivere rigogliosi anche se abbiamo a disposizione una piccola zolla di terra, anche se dobbiamo scavare sotto il cemento e faticare di più per fondare le nostre radici dove altri si arrenderebbero, dobbiamo guardare quello che abbiamo e smettere di guardare i giardini vicini. Facciamolo e scopriremo che si può fiorire ovunque.

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