E nel frattempo noi bruciamo

Cari lettrici e lettori di Abattoir, le ultime settimane sono state un po’ caotiche, tra vacanze, matrimoni (quello del nostro Andrea – Auguri!) e cose varie. Finalmente è arrivato Agosto ed Abattoir va in ferie per un mesetto! Del resto anche voi sarete tra pinete ombreggiate e pedalò. Ad agosto si stacca la spina, si chiude bottega, si smonta baracca ed altri modi di dire simili. C’è chi ha risparmiato tutto l’anno e si può permettere un viaggetto, e chi ne approfitta per visitare posti vicini. Noi, poi, in Sicilia avoja di posti da vedere! Come dite? Bruciati? Ridotti in cenere?

E gia! Il fuoco! Caro vecchio amico di noi maghi della fornacella a Pasquetta! Seduttore dentro al camino durante le notti invernali! Magico aiutante dei tabagisti! Fuoco! Fuoco ovunque! L’estate,del resto, è il mese in cui i tg, i giornali, facebook, Elon Musk, tutti, parlano di due cose: “non uscite nelle ore più calde” e “adesso parliamo di incendi”.

Il 38% del territorio italiano è coperto da foreste o aree boschive. Capita qualche incendio, no? Il fuoco brucia il legno, ovvio, e col caldo che sta facendo, basta una piccola scintilla o un piccolo riflesso e Boom: autocombustione! Un altro incendio, che ci vuoi fare…

L’Organizzazione Metereologica mondiale aveva decretato che il 2022 era stato il peggiore degli ultimi anni per quanto riguarda la distruzione da fuoco dovuta principalmente a due fattori: siccità e attività umana. Parte ora il meme dei Simpson: “l’anno peggiore, fino ad ooooraaa”. E mi sa che è proprio così! Negli ultimi 25 anni l’effetto distruttivo del fuoco sulle foreste è raddoppiato a livello mondiale. Le alte temperature non aiutano e il clima secco e caldo, più che una causa diretta degli incendi, non è che un aiuto alla loro propagazione. Si stima (e non lo dico io, lo dicono gli scienziati) che solo 1/3 degli incendi sia causato da cause diciamo naturali, che un altro quarto sia di natura dolosa e che la metà della totalità sia dovuta agli idioti! Chi fuma e getta le cicche dal finestrino dell’auto in campagna, chi brucia sterpaglie in malo modo, con vento e vicino a foreste… Sul sito della Protezione Civile si sta promuovendo la campagna “io non rischio” che da dei consigli da seguire se si vuole evitare di dar fuoco ai boschi della Sila, per esempio. E infatti tra questi consigli ci sono appunto quelli di non gettare sigarette e non bruciare sterpaglia. Cioè lo hanno dovuto puntualizzare, capì?

Piromani e Teste di cazzo, le cause principali per cui quest’estate non potrete godervi un trekking in montagna, bello fresco, riparato dal sole e con l’aria pulita! Loro se ne andranno in vacanza indisturbati e nel frattempo, noi bruciamo!

One thought on “E nel frattempo noi bruciamo

  1. Ho avuto il fuoco a 500 metri da casa e forse meno. Le valige pronte, gli animali dentro i trasportini… É stata una grande paura e, insieme, una grande occasione per notare cosa succede tra gli umani in stato di emergenza… Ne parlerò, ho la fortuna di poterne parlare, a differenza dei due vecchini morti vicino casa mia. Io ne parlerò, loro non parleranno e intanto le mie piante saggiamente ricordano e continuano a soffrire anche dopo l’emergenza (come dovrebbe essere per tutti noi…).

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