Abattoir?

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Chi siamo

La nascita di Abattoir non è la sacra nascita di Venere dalla conchiglia come frutto della spuma del mare. La nascita di Abattoir deriva da una bottiglia di vino; e da una poesia.
Da lì, l’insight, l’idea del collettivo, delle menti che creano, ognuno per sé e soprattutto per tutti, ma rigorosamente a proprio modo.
Questo sito è nato, desiderato a mo’ di figlio, come raccolta di testi e immagini a scopi culturali e senza fine di lucro. Oggi è insieme un’IDEA ed una RETE “transnazionale” potenzialmente democratica che oscilla tra Palermo, Torino, Brescia, Siviglia e ovunque si voglia. Al suo interno, la libertà di pensiero, espressione e informazione garantita dalla nostra Costituzione.

Perché “Abattoir”

Una poesia senza nome come tante, e quel crudo termine divenne il contesto in fiamme di anime da salvare. Una camera da letto con dei roghi come abat-jour, un macello che si presenta agli occhi degli ospiti, calati per forza da un soffitto.
Il termine è francese perché banalmente appare una lingua così dolce, naturalmente dotata un’esclusività che diventa certa e alleggerisce la crudezza del significato.

Abattoir oggi è:

MacellAutori:
Andrea Ventura
,
 Cristina Vasile, Noemi Venturella …+ i nostri free-lancer & macellai a cottimo!

Contatti:

– Eventuali ospiti che volessero collaborare con Abattoir sono i benvenuti. Basta mandare una mail a redazione@abattoir.it con una proposta di articolo che verrà poi pubblicata a nostra discrezione, previa presa di contatto con l’autore stesso dell’articolo. La pubblicazione verrà effettuata sotto l’account “Abattoir”; nome e cognome dell’autore verranno poi specificati nel corpo del testo.

– Per proporci la partecipazione a Reading e o ad Eventi Culturali, potete scriverci a redazione@abattoir.it o contattarci sulla nostra pagina facebook.

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Netiquette

(ovvero, le regole del nostro gioco in digitale… liberamente ispirate a nazioneindiana):

  • 1#

    La pubblicazione degli articoli è regolata:
    – da un accordo tra gli autori, riflesso nella sezione “Manifesto”;
    – da una adesione ai principi di democrazia e di libera espressione del pensiero.
    La responsabilità degli articoli è dei rispettivi autori, che ne rispondono interamente.

  • 2#

    Abattoir nasce anche come baricentro di commenti, sacche di ormoni della crescita da noi assolutamente amate; ma:
    – la responsabilità di un commento è esclusivamente del suo autore;
    – la redazione si riserva il diritto di applicare la moderazione ai commenti o di cancellare a proprio insindacabile giudizio e senza preavviso commenti impropri, oltraggiosi e/o spam;
    – il nome, l’email (che non viene pubblicata) e il sito web (facoltativo) indicati nei commenti possono essere di fantasia, ma preferibilmente persistenti nel tempo; eventuali monologhi in stile personalità multipla (o se preferite Psyco) non sono graditi.

  • 3#

    Questione Copyright:
    Tutti i contenuti originali di questo blog (articoli, fotografie, poesie, disegni, etc. ad eccezione dei contenuti non originali a corredo) vengono condivisi in licenza Common Creative BY-NC-SA 3.0, se non sapete cosa vuol dire cliccate sul link per una descrizione completa, ma in sintesi chiunque può utilizzare i contenuti degli autori liberamente citando l’autore e distribuendo allo stesso modo i contenuti da essi derivati.
    Nel caso di articoli o commenti lesivi dei diritti, dell’immagine o della dignità di terzi, vi preghiamo di informarcene per valutare i provvedimenti opportuni. Per piacere, non chiedeteci di pubblicare articoli non originali (già pubblicati altrove), e laddove possibile citate la fonte se volete condividere un vostro stesso contenuto (ad esempio su facebook evitate di riscrivere un post senza fonte, aggiungete “da abattoir.it” o “scritto per abattoir.it”, oppure condividete la pagina sul sito direttemente. I motori di ricerca penalizzano i contenuti duplicati! Nel caso in cui a distanza di mesi o anni vogliate usare un contenuto inserito nel sito non chiedeteci di toglierlo perché dovete pubblicare un libro o per altri motivi. È stato fatto del lavoro per pubblicarlo e ne occorrerebbe altro per rimuoverlo.

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Manifesto

Il pensiero crea o è un sottosuolo in ombra?
Qui fotografiamo l’attimo pensante, sviluppiamo la pellicola, costruiamo trame, centrifughiamo il tutto in rapporti-relazioni continue.
Il mondo lo crea e l’Abattoir riflette il mondo, si interessa al mondo, traduce il mondo, (ri)crea simbolicamente il mondo.

ABATTOIR

dal francese “Macello

// Abattoir.it è un Blog Culturale e Creativo che nasce da un’idea di collettivo, di libere menti che si prendono il diritto/dovere di capire e di dire, ognuno per sé, ma soprattutto per tutti e rigorosamente a proprio modo. È uno spazio comune senza limiti o secondi fini, una possibilità sempre aperta, capace di crescere, esprimersi, impegnarsi, navigare tra Teoria e Praxis.

// È un approdo privo di tabù, individualismi, sudditanze e settorialismi; ed è un approdo che non si svende, se non nella discussione e nel confronto sensato in reazione all’indifferenza dilagante. Perché per noi l’importante è dire, qualunque cosa stavi pensando. E interessarsi al mondo, criticare, costruire, tradurre questo mondo.

// Abattoir non ha un Target: chiunque è libero di leggerci e di guardarci o di far parte del collettivo a sua discrezione e nella sacrosanta discrezione del rispetto e della responsabilità dei singoli esseri umani.

// Gradiamo lo spirito critico-costruttivo aspro e pungente, la verità non assoluta che sta nelle cose e qualsiasi forma di espressione: ci troverete in testi, riviste, video, interviste, reading e immagini; e in persone che decidono di creare prassi per il gusto di comunicare, di creare, di fare rete, di riunire gente senziente e pensante …senza pagare e senza far pagare per questo l’aria che respiriamo.

Noi non siamo nulla, ma abbiamo passione, molto di cui parlare e uno spazio la cui cura ci ha reso un insieme frastagliato di menti che condividono il piacere, la fatica, il diritto e il dovere di capire e dire anche e soprattutto contro “l’ordine” dall’alto costituito.
Questo è il progetto che abbiamo in testa.

Abattoir
Distaccato
   in compagnia dell’udito mio vigliacco
   mani e voci mozzate.
Interferenza sul canale del presente:
   scalpitano
   tempi disarmonici, arpeggi dispari
   càlati in quel letto
   (la camera usa roghi per abat-jour)
   non lasciare incendiare quel che ti resta
   e magari salva quell’anima
o lasciati salvare.

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