TOT di cose imprescindibili da fare a Siviglia

Mo’ siccome un bel po’ di gente mi ha scritto per dirmi che veniva a Siviglia e chiedermi consigli e io, visto che ho passato gli ultimi mesi tra dolori, depressione e cazzi vari, non ho risposto, eccomi a scrivere un post per elencare le cose imprescindibili da fare e vedere a Siviglia così da poterlo linkare a chi mi scrive in privato. Clean.

Monumenti principali: Cattedrale e Giralda, Real Alcazar e Las Setas

Innanzitutto la Cattedrale e la Giralda (la torre campanaria alta ben 104 metri) sono un unico monumento, quindi se vi vogliono vendere una visita turistica con questi “due monumenti” mandateli a quel paese perché il monumento è unico e il biglietto vale per tutto. La Cattedrale  Santa Maria della Sede di Siviglia è la Cattedrale gotica più grande del mondo, la Cattedrale più grande di tutta la Spagna e terza dopo San Pietro e St Paul di Londra. E comunque si, è enorme, piena zeppa di ori, argenti, immagini sacre e anche la tomba di Cristoforo Colombo. Vale la pena visitarla e soprattutto salire in cima alla Giralda: non ci sono gradini ma rampe, è fattibile, non fatevi ingannare dall’altezza! Da lassù si vede tutta Siviglia, i dintorni e uno scorcio bellissimo sui tetti della Cattedrale (visitabili, tra l’altro). Per comprare l’ingresso potete o affidarvi ad un’agenzia per una visita con guida in italiano tramite GetYourGuide o Civitatis oppure andare sul sito ufficiale ed effettuare l’acquisto secondo il calendario. Il lunedì pomeriggio la visita è gratuita ma si deve prenotare l’ingresso con anticipo (si paga 1€ per le spese di servizio).

L’Alcazar di Siviglia (in spanish Reales Alcázares de Sevilla) è noto ai più come “i giardini di Dorne di Games of Thrones” – evabbé. Il palazzo Reale Alcazar è un must se andate a Siviglia: i giardini sono bellissimi, ci sono i pavoni, i palazzi sono pieni di azulejos (maioliche) colorati e dallo stile arabo. Le camere superiori non sono visitabili perché è residenza ufficiale dei Reali di Spagna, chiamali fessi! Per acquistare i biglietti vale lo stesso che ho detto prima, il lunedì pomeriggio la visita è gratuita ma dovete prenotarla sul sito ufficiale.

Il Metropol Parasol, detto volgarmente “las Setas” è una struttura relativamente recente, in legno, che rappresenta un “mirador” sul quale salire, passeggiare e godersi una bella vista della città. Dopo il tramonto inizia uno spettacolo di gioco di luci, la struttura si illumina a ritmo con luci calde e soffuse. Consiglio comprare il biglietto online sul sito ufficiale ma comunque non è affollato come i primi due monumenti quindi se non lo comprate con anticipo potete fare la fila e salire ugualmente. 

Un Must per gli amanti di Star Wars: Plaza de España

Naturalmente ci sono tanti altri monumenti degni di nota tipo Plaza de España. Per gli amanti di Star wars, non perdetevi una passeggiata tra i palazzi che hanno visto palpitare i cuori di Padme e Anakin quando erano ancora piccoli ingenui verginelli – ah, li accompagnava pure R2D2. L’accesso alla Plaza è gratuito, vale assolutamente la pena, è molto affollata naturalmente (a meno che non ci andate di mattino presto, ché magari quando fa caldo è anche meglio). Dopo aver visitato Plaza de España, fatevi una bella passeggiata nel parco adiacente, i Giardini di Maria Luisa, un’oasi di verde e fonte di refrigerio e tranquillità. Ci sono panchine e aree verdi per improvvisare un picnic. All’interno del parco si possono visitare due musei molto interessanti: il Museo Archeologico e il Museo delle Arti e Costumi. 

Dove dormire: i migliori quartieri

Siviglia ha il centro storico più grande di tutta la Spagna, tipo Genova, e se ci pensate ha senso visto che le due città erano unite a livello commerciale e marittimo (anche se a Siviglia non c’è il mare ma il Guadalquivir è stato navigabile fino agli inizi del ‘600). Dormire in centro a Siviglia può voler dire dormire in un raggio abbastanza amplio che da punta a punta per spostarvi ci potete impiegare 40 minuti buoni (nel mio caso anche un’ora visto che sono una pessima camminatrice). In centro ci sono diverse zone tipo Santa Cruz, che è la zona della Cattedrale, Setas, che è la zona nei dintorni del Metropol (vedi sopra), Alfalfa è la zona tra la Cattedrale e Setas, Feria che è la zona un po’ più in alto e anche quella di casa mia, Alameda, la zona parallela a Feria, Macarena, la zona con l’omonima Basilica (che prende il nome dalla Vergine e non dalla canzone) che è la zona più estrema opposta alla Cattedrale, Arenal, che è la zona di fronte la Cattedrale e comprende anche la parte del fiume Guadalquivir, con Paseo Colón il lungofiume pieno di chioschi e locali notturni molto suggestivi. Non dimentichiamoci di Triana, il quartiere al di là del Fiume, il più autentico, dov’é nato il flamenco e dove meglio si mangia! Per prenotare un alloggio consiglio le zone Setas (il centro del centro), alfalfa, arenal e Triana (anche se sembra lontano perché dall’altra parte del fiume ma è tutta un’esperienza, magari senza allontanarsi troppo da calle Betis). 

Uscire e mangiare a Siviglia

C’è da fare una premessa: in Spagna la gente non si riunisce tipo “andiamo fuori a mangiare qualcosa” ma “andiamo a farci una birra”. Cioè qui si esce a bere, il cibo è un ornamento alla bibita, per questo sono nate le famigerate “tapas”, che erano dei piattini che tappavano – appunto – il bicchiere di birra. Per cui se volete provare le tapas sappiate che la loro peculiarità è essere delle porzioni ridotte. A Triana si mangia abbastanza bene, tipo al Mercado de Triana, subito dopo il ponte di Isabella II (conosciuto come Puente de Triana) consiglio un bel pranzetto. In zona Setas trovate ristoranti e bar de tapas a gogo, i miei due preferiti sono Perro Viejo e Malvaloca. In zona Cattedrale è strapieno di locali, uno fra tutti El Pasaje, il mio preferito anche se ultimamente hanno aumentato i prezzi. In Alameda i ristoranti sono secondi ai club e baretti per bere, quindi se vi trovate in zona e avete fame non aspettatevi nulla di eccezionale. 

Per andarvi a fare una birretta fresca consiglio la Plaza del Salvador, affollatissima ma non (solo) da turisti, infatti è uno dei posti preferiti dai locals per l’aperitivo pre-pranzo.  In Alfalfa, giusto sopra la citata Plaza, mi sono fatta tanti di quei chupitos e botellones che il mio fegato ancora se li ricorda. L’Alameda è un mood, il sabato sera si riempie di gente e si fa la fila per trovare un tavolino in uno dei locali della piazza. In Paseo Colón ci cono dei locali fighettini dove la gente va vestita per bene e si bevono ottimi cocktails sulle terrazze che danno sul fiume. 

Discoteche e clubs sono in zona Setas, Alameda e Arenal. Poi ce ne sono altre che sono specializzate in Techno o altri tipi di musica ma siccome non sono tipo da discoteca non posso dirvi nulla a riguardo, conosco solo la Sala Cosmo, un po’ fuori dal centro. 

Come spostarsi

Se alloggiate in centro, spostarsi a Siviglia è facile, vi servono solo delle scarpe comode! Tutto è raggiungibile a piedi, ci sono vaste aree che sono completamente pedonalizzate. Se affittate una bici in qualche agenzia o fate l’abbonamento alle bici del comune, anche meglio! In centro ci sono tantissime agenzie che affittano biciclette, la città è quasi interamente attraversata dalla pista ciclabile. Le biciclette del comune si chiamano “Sevici” ma ci sono anche servizi a noleggio di bici elettriche (e non) e patinetes (monopattini elettrici): basta scaricare l’applicazione e pagare in base al minutaggio o kilometraggio. Però se affittate patinetes siate pronti a sentirvi mandare a quel paese – probabilmente da me – perché coi patinetes è un descontrol total!

Dall’aeroporto al centro si può venire in taxi, Uber e in autobus (linea speciale EA). Tutti questi servizi li trovate giusto fuori dagli arrivi. L’aereoporto di Siviglia ha un solo terminal, grazieaddio, quindi non potete perdervi (non come me all’aereoporto di Madrid).

Ultimi consigli: cosa non fare assolutamente

Cose da non fare assolutamente a Siviglia: uscire prima delle 10 di mattina a meno che non volete godervi la città semi deserta e con tutto chiuso. La mattina a Siviglia comincia tardi, i supermercati e i negozi aprono alle 10:00 (alcuno fanno lo sforzo di aprire alle 09:30) però rimangono aperti fino a tardi tipo le 21:00 o le 22:00. Alle caffetterie, prima delle 10am potete incontrare gente che va a lavorare, gente che soffre di insonnia e i vecchietti del quartiere o quelli che “pisciano il cane” e si pigliano un caffè, ma attenzione: non tutte le caffetterie sono aperte prima delle 9am, solo quelle di quartiere o qualcuna in zona turistica, anche se in realtà non saprei dire bene, non esco prima delle 10 di mattina!

Un altro consiglio che posso darvi è che se potete scegliere tra un Uber e un taxi, preferite i taxi: spesso, soprattutto il sabato o la sera, i taxi sono più economici, fidatevi!

State attenti a borse, zaini, portafogli e cellulari. Fino a qualche tempo fa Siviglia era abbastanza sicura da questo punto di vista ma da un anno a questa parte quasi ogni giorno sento storie di borseggiatori. Colpa della grande mole di turisti, l’occasione fa l’uomo ladro. 

Non fate l’errore di dire “dove posso trovare un posto poco turistico?”: ormai a Siviglia tutto è diventato turistico quindi non ci pensate, godetevi gli spazi, i luoghi i ristoranti e i concerti di flamenco per strada così come vengono e amen. 

Andate a vedere uno show di flamenco, è una bella esperienza. Personalmente consiglio il Museo del Baile Flamenco.

Non mi viene in mente nient’altro per adesso. Se venite a Siviglia e volete informazioni specifiche sappiate che come minimo mi dovete portare o un pacco di vivident xilit, un pacco di fonzies, un pacco di cipster o un pacco di Flauti. Altrimenti non vi rispondo. Buon Viaggio! 

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