Credo che sia davvero difficile a questo punto accettare ogni fallimento. Provaci ancora, e provaci ancora, e provaci ancora…come un mantra. Ovviamente nella vita le cose belle non si ottengono facilmente. Ma qui non si ottiene un bel niente. E non è che non ci abbiamo provato, eh! A via di fallire e di rialzarsi non ricordiamo più com’è avere una soddisfazione. E provaci ancora. E noi ci proviamo. Ma porca puttana falliamo sempre.

Quando la volpe non arriva all’uva dice che è marcia. Fottuta uva di merda! Accettiamo di mangiare erba e lasciare l’uva agli altri. Ma per quanto ancora possiamo accettarlo? Vorremmo avere la stessa perseveranza del coyote che dà la caccia a BeepBeep e che, nonostante gli inevitabili e completi fallimenti, continua a riprovarci. Arriverà un giorno anche per lui, un giorno in cui manderà affanculo il Canyon, guarderà un’ultima volta la caverna che dava rifugio all’uccello e dalla quale quasi sempre spuntava il treno che lo travolgeva, darà loro le spalle e se ne andrà.

Prima o poi ce ne andremo, ci saremo stancati di fallire sempre. Fallisci, fallisci ancora. Fallisci meglio, diceva quel Samuel. A’ Samué, se vuoi ti raccontiamo i fallimenti più spettacolari, altro che “l’assurdo”. Belli, col botto, inevitabili.

Ci siamo stancati di provarci e fallire. Arriverà il giorno in cui non ci proveremo più.