E’ un numero pari, ottagonale, idoneo,… Nella Bibbia indica un periodo di prova, isolamento o purificazione. Nella Smorfia è l’ernia, l’oroscopo ne parla bene, il 2020 ci ricorda della Quarantena e la vita dei 40 (e più) ladroni.
Ed io, mah… come l’ho presa?
Insomma.
Diciamo che mi sono detta varie cose. Diciamo tipo che mi sono detta che la mia percezione intimorita derivava dall’anno (uno solo?) non facile. Ho provato pure a colloquiare con le mie rughe della faccia per trovare insieme, di comune accordo, un modo non troppo violento per accogliere che i 25 sono passati da un po’. Loro hanno risposto gentilmente che non c’è nulla da camuffare, semmai da onorare, ma io le ho un po’ ignorate. Con le rughe del collo non c’è stata proprio storia, sono molto più brutali e traumatiche: mi hanno impositivamente mandata a fanculo: impossibile qualunque ammucciamento. Il mio compagno, comunque, dice che gli piaccio sempre. La cake design mi ha scritto sulla torta con lo zuccaro: “tanto non li dimostri”. Con le amiche l’abbiamo presa a ridere (“maturiamo come il rum, come il parmigiano, ahah!”). Eppure, nella mia solitudine con & senza specchio, mi sono detta diverse cose.
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