L’estate è la stagione preferita dai dispensatori di buoni consigli. Già nei primi giorni di giugno ogni tg e programma di intrattenimento si chiude con i consigli per l’estate. L’estate, che nel napoletano viene chiamata semplicemente “la stagione”, per gli italiani è un periodo più o meno lungo 3 mesi, in cui si lavora di meno, ci si rilassa di più, bisogna stare attenti al caldo e al sole che picchia forte, ed è il periodo in cui solitamente si viaggia.

Forse nel nord d’Europa le tv e i giornali dispensano consigli per l’inverno, piovoso, freddo e pieno anche per loro di vacanze. In Svizzera, per esempio, so che le vacanze estive durano di meno per dare vacanze più lunghe nel periodo di maggior frequenza di nevicate. Da noi c’è troppo caldo per andare a scuola, da loro freddo.

Se da noi consigliano di non bere alcool e di mangiare leggero, tipo frutta, in Svezia consigliano di mangiare insaccati e andare a letto cotti dall’alcool ogni sera? Forse così si capisce perché la vodka è russa, il whisky scozzese e via dicendo…
Se qui sfilano modelle seminude, mostrando il costume e i colori dell’anno dei modelli di pareo, in Norvegia ci saranno trasmissioni di giacconi e guanti magari indossate da donne in biancheria intima?
Ovviamente se noi facciamo le recensioni delle spiagge loro fanno quelle delle montagne. Ma perché non la facciamo anche noi la recensione delle montagne? Anche noi abbiamo dei bei boschi in Italia.

Ad entrambe le latitudini, nonostante le sottolineate evidenze, ciò che non cambia sono i consigli per il tempo libero: album musicali da ascoltare, vecchi film da riscoprire e libri, leggere tanto e… trucchi su come fare le valigie in modo non pagare supplementi alla compagnie aeree low cost!