La mirabolante leggenda del Patriarcato: esiste davvero o è tutto un gomblotto?

Vi risparmio di leggere tutto il post, se volete, e vi spoilero la risposta: il Patriarcato esiste. Ed è come Matrix: è la realà che ci circonda, è il sistema sociale in cui viviamo, è l’educazione che abbiamo ricevuto negli ultimi 6000 anni.

Tutto ebbe inizio con il riconoscimento della paternità. A cosa serviva, nelle società primitive, sapere se ‘sto figlio era tuo o del vicino di villaggio? Quando le società passarono da nomadi a sedentarie, si iniziò a praticare l’agricoltura e quindi a dare valore alla terra. All’inizio di queste società sedentarie la terra era di tutti ma quando a poco a poco crebbe la popolazione e le terre cominciarono a scarseggiare, nacque un sistema di divisione territoriale e con esso il concetto di “proprietà privata”. Per non perdere lo status acquisito grazie al possesso della terra (e tipo non morire di fame) era necessario mantenerla. Per mantenerla era necessario tramandarla. Per tramandarla era necessario che rimanesse “in famiglia”. Quindi il concetto di paternità diventa fondamentale: non si vuole tramandare una terra a una persona che non ha legami col nucleo familiare. Per intenderci: Ned Stark non avrebbe mai lasciato le terre a quel “bastardo” di John Snow.

Come fare allora per essere certi che le tue terre non vadano perdute? Assicurati di tramandare tutto ad un figlio TUO, il legittimo erede. L’uomo fa un balzo avanti, si autoproclama capo dei capi, sottomette la donna e le assegna un compito: non mi cornificare, sforna figli solo miei perché qua dobbiamo mantenere la baracca! Tutto diventa questione di proprietà, anche la donna che, di fatto, viene privata della libertà di disporre del proprio corpo, del proprio tempo e, in generale, della propria vita. Il ruolo che le viene assegnato è quello di madre e curatrice del focolare. Questo ruolo, purtroppo, ce lo portiamo appresso anche oggi.

Patriarcato: in antropologia, tipo di sistema sociale in cui vige il ‘diritto paterno’, ossia il controllo esclusivo dell’autorità domestica, pubblica e politica da parte dei maschi più anziani del gruppo.

Treccani.it

Eh ma mica siamo nel medioevo, qua! Ci siamo evoluti! Non esiste il patriarcato! A casa mia comanda mia mamma! ECCETERA. Sbagliato! Il fatto che non andiamo piú in giro parlando latino (o il fatto che per andare ad una festa tu debba chiedere il permesso a tua madre) non significa che il tipo di società sia cambiato. La donna non è ancora padrona del proprio corpo, ha ruoli inferiori rispetto all’uomo, ha meno privilegi e meno spazi sociali. Certo non è piú come fino al 19esimo secolo quando la donna passava da essere proprietà del padre ad essere proprietà del marito ma sappiate che questi principi ce li portiamo fino ai giorni nostri. Non sto parlando di popolazioni meno “sviluppate” o di fasce basse ed oppresse della società, sto parlando di persone istruite e socialmente attive: nel momento in cui un padre da una pacca sulla spalla al figlio adolescente perchè ha la fidanzata ma piange perché anche la figlia adolescente ha il fidanzato, quello è il retaggio di quella “proprietà” del corpo della donna. È un vanto sapere che tuo figlio maschio è entrato nella pubertà ma non mi toccate la figlia femmina! Non libertà (sessuale) = oppressione.

Non ci sono più gesti eclatanti tipo – che ne so – lo scambio di cammelli ma oppressioni sociali talmente insite nella nostra cultura che non ci facciamo nemmeno caso! Esempio: quando vi togliete il reggiseno vi rimane il marchio, è colpa del patriarcato. Oppure: il catcalling è prodotto del patriarcato. Perchè si fischia alla donna? Non certo per iniziare una conversazione su chi avesse più torto tra Kant ed Hegel (e non mi parlate di “complimenti” ché mi incazzo)! Si fischia e si fa catcalling semplicemente per imporsi. Per imporre il tuo potere sopra qualcun altro. In questo caso per imporre il tuo potere di uomo su una donna, il tuo potere di padrone sul corpo della donna. La società patriarcale esiste e sta alla base di tutto, delle nostre azioni, dei nostri pensieri: della nostra cultura. E la famiglia sta alla base della società patriarcale, quella famiglia tradizionale di cui parlano i nostri politici e che difendono a spada tratta. Ma perché lo fanno? Perchè “difendere” la famiglia tradizionale? Difendere da cosa? Lo fanno per contrastare la nascita e diffusioni di nuovi nuchei familiari alternativi che esistono e che offrono un’alternativa alla società contemporanea. Il Patriarcato non si deve toccare! E sapete perchè? Perchè altrimenti crolla il capitalismo!

Ma di questo ne parliamo nel prossimo post. 

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