Sonetto della reception

Rumore di valigie per la strada
Lascio la cena e ritorno al bancone
Prendo le carte per l’accettazione
Sperando che nulla di strano accada

Non ho documenti; fammi uno sconto;
Ho sempre viaggiato e mai in vita mia…
La prima volta che chiedono acconto o
carta di credito per garanzia.

Lamentele e richieste impossibili
la ricezione è costretta a subire
Si incazzan con noi che non abbiam torto

quando son loro col cervello corto e
ci tocca sorridere ed annuire
e far buon viso a turni flessibili.

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